Deliziosa area residenziale, primo quartiere gay al mondo e luogo frequentato da illustri personaggi di un passato trasgressivo, Schöneberg rimane uno dei distretti più in sintonia con l’anima pura di Berlino, per una vita tranquilla ma mai noiosa.
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Informazioni
Da città extracircondariale a quartiere di Berlino
In origine era un’area autonoma ad economia agricola, poi fu attraversata dalla strada che portava al centro di Potsdam e guadagnò una certa rilevanza commerciale. Durante l’800 l’industrializzazione della città di Berlino portò un rapido sviluppo edilizio e Schöneberg divenne una città extracircondariale. Entrò a far parte della capitale con la legge della “Grande Berlino”. Durante gli anni della città divisa, il municipio di Schöneberg era sede del governo della Berlino Ovest. Proprio in Rudolph-Wilde-Platz, la piazza antistante il municipio, nel 1963 John Fitzgerald Kennedy pronunciò il famoso discorso, forte simbolo di speranza per il popolo berlinese, che concluse con "Ich bin ein Berliner".
Zona residenziale e primo quartiere gay del mondo
Schöneberg si trova nell’area sud-ovest della città e include anche i mini quartieri di Friedenau e Steglitz. È stato uno dei primi quartieri gay di tutto il mondo, stiamo parlando degli anni ’20 e dintorni, quando Berlino era l’unica capitale europea ad abbracciare la cultura alternativa. Oggi, anche se la sua vocazione è un po’ cambiata, mantiene ancora un posto d’onore nella storia della comunità gay.
Essenzialmente rimane un quartiere residenziale borghese, forse uno tra i più belli, visto che conserva numerosi Altbau, gli “edifici d’epoca”, eleganti palazzi in stile nordico.
L’insieme dei suoi abitati è molto variopinto, in accordo con l’eterogeneità che ha sempre caratterizzato l’anima di Schöneberg.
Cosa accade nel quartiere? Viviamone gli spazi
A definire il quartiere sono larghi stradoni ed ampie piazze, se poi ci si addentra tra i vari isolati si trovano stradine più strette e graziose. La piazza di Nollendorfplatz era la zona storicamente gay, si trovano qui bar e locali dedicati agli omosessuali o di stampo fetish per gli amanti di latex, pelle e trasgressione.
Altra piazza frequentata nelle vicinanze è Winterfeldtplatz, che ogni sabato, ospita il più famoso mercato ortofrutticolo di Berlino e la strada che costeggia il suo bordo occidentale, Goltzstraße, è animata da ristoranti e bar. Non ci dimentichiamo di Wittenbergplatz, da dove ha inizio la famosa strada dello shopping Kurfürstendamm, che poi sconfina nel Quartiere di Charlottenburg. Qui, si susseguono una serie infinita di negozi e ha sede lo storico centro commerciale KaDeWe.
Le vie di Schöneberg sono piene di verde fatto di grandi alberi e parchi da visitare. Il Parco Naturale Südgelände di Schöneberg era una stazione di smistamento dei treni, rimasta deserta e poi chiusa dopo la Seconda Guerra Mondiale.
In 50 anni è rinata come un'oasi naturale, un fitto bosco che conserva alcune costruzioni dell’epoca. Sfruttato per attività artistiche e ricreative, è da scoprire. Ampi prati e grandi alberi distribuiti in sette ettari, formano il Rudolph-Wilde-Park, risalente all’inizio del ventesimo secolo. Lo stile, le sculture e una grande fontana centrale ne conservano il fascino antico che diventa ancora più seducente durante le ghiacciate invernali. Al confine tra Schöneberg e Kreuzberg si trova il parco di Gleisdreick Park, di fattura moderna, ha tutto ciò che potete aspettarvi da un parco dove rilassarsi ma anche no, compreso, c’è un ampio skatepark per chi ama le rampe. Portate con voi lo skateboard!
Passare il tempo. Tra locali, negozi e ristoranti.
E adesso, pensiamo a come trascorrere il tempo a Schöneberg, mangiare un boccone o bere un drink. Nelle vie del quartiere, molte le alternative in tema di ristoranti e fast-food.
Per un assaggio ad un tipico piatto berlinese, fermatevi al Witty's e acquistate un “currywurst”, tutti i prodotti utilizzati in cucina sono biologici. Il ristorante Wilson's è una famosa steak house, trovate invece un tocco rustico nel Schöneberger Weltlaterne e cucina raffinata nel ristorante austriaco Brenner; quest’ultimo è sulla Kurfürstendamm a pochi passi dal famoso e storico centro commerciale KaDeWe, dove consiglio una sosta per fare qualche acquisto. Là intorno, di negozi ne trovate in quantità.
Se siete in vena di vita notturna, potrete ascoltare live music al C-Club, classici degli anni ’30 all’Hudson Bar mentre swing, blues e jazz sono i ritmi del Badenscher Hof dove è possibile anche mangiare se non arrivate troppo tardi. E poi qualche nome per chi è in cerca di un gay bar: il Blond ha un’amichevole atmosfera da party, eleganza in nero e acciaio e possibile dresscode nel New Action, godrete di uno charm industriale e di muscoli in bella vista nel Prinzknecht, mentre pailettes, colori e allegria esplodono all’interno dell’Incognito. Buon divertimento!
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